A volte ci sfugge quanto l’energia sia importante per le nostre vite: non si tratta solo di energia elettrica, ma anche dell’energia chimica dei combustibili nelle nostre auto, del calore che riscalda le nostre case e dell’energia necessaria per produrre qualunque bene di consumo: dagli oggetti che utilizziamo ogni giorno al cibo che mangiamo. La sfida della transizione energetica è una delle più decisive ed affascinanti che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi decenni. Studio ed insegno come funzionano i Sistemi Energetici perché penso sia fondamentale capire su quali tecnologie possiamo contare oggi, su quali fondamenti teorici esse si basino e quali siano i loro limiti. Solo in questo modo potremo capire come progettare i sistemi energetici di domani, più efficienti e con minore impatto ambientale.

Ricercatore di Sistemi Energetici e Impatto Ambientale
Marco Binotti è ricercatore presso il dipartimento di Energia del Politecnico di Milano nel settore di Sistemi Energetici e Impatto ambientale. Col gruppo di Sistemi di Conversione dell’Energia (GECoS) si occupa principalmente di analisi tecno-economica e di simulazione di impianti solari a concentrazione, di energie rinnovabili e di sistemi avanzati per la conversione dell’energia. Ha partecipato a progetti europei sulla cattura della CO2 (CAESAR), sulla produzione di idrogeno verde con reattori a membrane (BIONICO, MACBETH), su cicli di potenza avanzati a CO2 supercritica (sCO2-Flex, COOLHEAT) ed a miscele di CO2 (Scarabeus) e su sistemi di dissalazione accoppiati ad impianti solari a concentrazione (DESOLINATION). È autore di oltre quaranta pubblicazioni scientifiche per riviste internazionali e per conferenze.

Studio e insegno processi catalitici per migliorare e salvaguardare l’ambiente, in particolare per il controllo di emissioni inquinanti derivanti da processi di combustione, tra cui quelli che alimentano centrali di potenza e veicoli. Anche se negli ultimi decenni sono stati fatti importantissimi passi avanti in questo ambito, molto si può ancora e si deve fare per garantire un futuro migliore al nostro pianeta. La ricerca ha il compito di continuare a sostenere lo sviluppo di tecnologie innovative: capaci di migliorare le prestazioni dei sistemi di controllo in termini di abbattimento di sostanze inquinanti, diminuendo i costi relativi all’implementazione commerciale delle tecnologie e la loro capillare diffusione a livello mondiale.

Professore ordinario di Chimica Industriale e Tecnologica, PoliMI

Isabella Nova è professore ordinario di Chimica Industriale e Tecnologica presso il Dipartimento di Energia del Politecnico of Milano. Il suo lavoro di ricerca è focalizzato sulle tecnologie catalitiche per il controllo delle emissioni inquinanti da processi di combustione magra (Selective Catalytic Reduction of NOx by NH3 e SDPF (SCR+Diesel Particulate Filter), NOx Storage-Reduction, sia per applicazioni mobili che fisse), e su nuovi processi foto-elettrochimici per la produzione di energia pulita, come la scissione dell’acqua in idrogeno e ossigeno e la conversione della CO2 in combustibili e prodotti chimici. È coautrice di oltre 150 pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali nell’ambito dell’Ingegneria Chimica.
È attualmente Vicepreside della Scuola di Ingegneria Industriale e dell’Informazione e Presidente del Consiglio di Corso di Laurea in Ingegneria Chimica (Laurea e Laurea Magistrale) e di Ingegneria per la Prevenzione e Sicurezza per l’Industria di Processo (Laurea Magistrale) presso il Politecnico di Milano.