Sono affascinato dalla complessità. E cosa c’è di più complesso di un sistema in cui interagiscono in maniera sinergica diversi dominii fisici come i sistemi meccatronici? Progettare, modellare e controllare tali sistemi permette di raggiungere prestazioni impensabili per un tradizionale sistema meccanico. Basti pensare al veicolo: l’handling, il comfort, la sicurezza e l’impatto ambientale dei veicoli moderni non sono paragonabili a quelli dei veicoli anche solo di 10 anni fa. E questo grazie all’elettronica e ai sensori installati a bordo e che fanno “parlare” il sistema meccanico con l’ambiente circostante.

Professore ordinario di Meccanica Applicata alle Macchine, PoliMI
Francesco Braghin dal 2015 è professore ordinario in Meccanica Applicata alle Macchine presso il Politecnico di Milano. È autore di circa 280 pubblicazioni scientifiche e responsabile di diversi progetti/contratti di ricerca. La sua attività di ricerca più recente si svolge nel settore della dinamica dei veicoli (sia stradali che ferroviari) e della meccatronica. In particolare, per quanto riguarda i veicoli si occupa della modellistica degli pneumatici e della loro interazione con il terreno nonché dell’applicazione di algoritmi di controllo ottimo alla progettazione di veicoli ibridi ed elettrici. È referente del gruppo di ricerca Mechatronics & Robotics del Dipartimento di Meccanica, tutor universitario del team DynamiS del Politecnico di Milano (insieme al prof. Cheli) e coordinatore del laboratorio interdipartimentale E4Sport.